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Comunicazione efficace nell’attività professionale, il valore del paraverbale

Indice dei contenuti

L’efficacia della comunicazione passa non solo dalle parole (canale verbale), ma anche dal modo in cui vengono pronunciate (canale paraverbale) e dal linguaggio del corpo.
In questo video affronteremo l’importanza del paraverbale, quindi della frequenza, ritmo, volume, tono, pause che avranno una grande influenza sul percepito dell’interlocutore.

Significante e significato

La stessa frase, la stessa parola pronunciata con un tono di voce piuttosto che un altro può trasmettere un messaggio completamente diverso. Tecnicamente in ciò consiste la differenza tra significato e significante. Quest’ultimo indica la forma grafica o fonetica della parola, il significato indica il concetto, il senso che noi diamo a quella parola.
Se, per esempio, una persona ci chiama sul cellulare e noi rispondiamo “dimmi!“, il nostro interlocutore percepirà, interpreterà, quella parola (significante) in funzione della modalità con cui verrà pronunciata e in relazione al contesto in cui è inserita. In questo caso, per esempio, potrà interpretare (significato) che ha disturbato, che non è ben gradita la telefonata e quindi siamo infastiditi dalla chiamata. Se avessimo, invece, fatto precedere il saluto “ciao Giovanni, dimmi”, la stessa parola avrebbe avuto un altro significato, benché il significante (parola) fosse lo stesso, ma inserita in un contesto diverso. Non solo. Anche il “semplice” tono con cui abbiamo pronunciato la semplice parola “dimmi” attribuirà un significato diverso alla parola “dimmi”: se pronunciata in modo calmo, cordiale, trasmetterà accoglienza, addirittura gioia nel sentirci; se pronunciata in modo duro, secco, con tonalità bassa, trasmetterà fastidio.

Il peso del canale paraverbale nella comunicazione

Se dagli studi di Albert Mehrabian è risultato che il canale verbale riveste il 7% dell’efficacia comunicativa interpersonale, il canale paraverbale, invece, riveste ben il 38%.
D’ora in poi sarà utile, anche per i professionisti, prestare molta attenzione consapevole e intenzionale, non solo alle parole usate con clienti, collaboratori e autorità, ma anche alle modalità con cui vengono pronunciate, in quanto ora sapere che la modalità incide sulla relazione e modifica il significato percepito dal destinatario della comunicazione.

Approfondiremo questi temi nel Master Class Business.

Mario Alberto Catarozzo - Founder Partner & CEO MYPlace Communications

Mario Alberto Catarozzo

Formatore, Business Coach professionista e Consulente, è specializzato nell’affiancare professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e riorganizzazione.
È fondatore e CEO di MYPlace Communications, società dedicata al marketing e comunicazione nel business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e infine imprenditore. Per questa ragione conosce molto bene le dinamiche aziendali e del mondo del business. Si è formato presso le migliori scuole di coaching internazionali conseguendo le maggiori qualifiche del settore.
Collabora con Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di categoria e lavora con aziende italiane e internazionali di ogni dimensione, dalle pmi alle multinazionali.
È autore di numerosi volumi dedicati agli strumenti manageriali e di crescita personale e professionale. È direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore e autore de “Il Futuro delle professioni in Italia” edito da Teleconsul editore.
Professional Certified Coach (PCC), presso la International Coach Federation (ICF).
Per sapere di più sulle attività di formazione, coaching, consulenza e marketing visita i siti:

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Per info e contatti: coach@mariocatarozzo.it.