Il nostro benessere passa necessariamente dalla realizzazione degli obiettivi che ci siamo posti, piccoli o grandi che siano.
La realizzazione dei sogni può avvenire laddove abbiamo la capacità di trasformare questi in obiettivi concreti, così da poter formulare un piano di azione personale che sarà la nostra strategia per poterli raggiungere.
Quando un sogno cullato a lungo si trasforma in un obiettivo? Quando un vago desiderio, una speranza, cambia pelle e diventa qualcosa su cui lavorare, per cui val la pena di investire tempo, energie e denaro?
Innanzitutto bisogna imparare a formulare i nostri obiettivi in modo corretto, ciò infatti aumenta notevolmente le probabilità di successo.
Consideriamo che ogni qual volta noi diamo un “comando” al nostro cervello attiviamo meccanismi per cui il nostro cervello comincia a lavorare instancabilmente per il suo raggiungimento. È come se il nostro cervello fosse un missile che punta direttamente all’obiettivo prefissato. Da quel momento le nostre azioni e i nostri comportamenti, consci e inconsci, avranno una direzione ben precisa invece di vagare tra un desiderio e l’altro senza meta e senza convinzione.
Esistono criteri precisi tuttavia per formulare quelli che nel coaching si chiamano obiettivi ben formati, questa è uno dei momenti clou per un coach che assiste il cliente nel processo di crescita.
Dire “voglio dimagrire, perché non mi voglio più vedere sovrappeso” andrà bene? Non proprio, meglio sarebbe: “voglio arrivare a pesare 75 kg, sentirmi in forma ed energico, avere una muscolatura delineata e tutto questo per il 10 giugno prossimo, prima di andare al mare, nutrirò da subito mio corpo con cibi più sani, farò ogni giorno un’ora di corsa in palestra e mi farò seguire da un personal trainer, verificherò ogni 15 giorni i miei progressi sulla bilancia di casa e li annoterò su un diario che oggi stesso comprerò, specificando cosa ho modificato nelle mie abitudini alimentari e nel mio stile di vita, così saprò di essere sulla strada giusta e questo mi darà ulteriore energia verso il mio risultato”. Per aiutarmi ultertiormente potrei anche identificare un modello a cui ispirarmi (un attore, un amico, la foto di com’ero da giovane, uno sportivo…). Questo mi permetterà di visualizzare il risultato e aiuterà a mantenere alta la motivazione. Correre e mangiare sano non sarà più per noi un sacrificio fine a se stesso, ma orientato ad un fine piacevole e stimolante!
Consideriamo inoltre che formulare obiettivi in modo chiaro e specifico, che sia stimolante e piacevole crea in noi motivazione ad agire, perchè immediatamente ci fa immaginare là a risultato ottenuto, come ci sentiremo e cosa sarà cambiato. Questa operazione di envisioning (proiettarsi in avanti) è molto importante per la motivazione ad agire, è la nostra benzina che ci sosterrà durante il percorso.
Consideriamo poi almeno passaggi fondamentali in qualunque pianificazione strategica orientata ad un risultato: 1. la fase di chiarificazione (cosa vigliamo davvero), 2. la formulazione corretta degli obiettivi, 3. la definizione di un piano di azione personale dove consideriamo il contesto in cui ci muoviamo e le risorse necessarie distinguendo quelle già in nostro possesso e quelle da acquisire (cosa ho già e cosa mi manca per), 4. il piano di azione, 5. l’azione.
Quali sono buone regole per fissare obiettivi “ben formati”? Eccole di seguito:
- Formulare in positivo (“cosa voglio” e non “cosa non voglio”)
- Specificare il più possibile (più si è generici più si è dipersivi)
- Fissare i risultati e non i processi per raggiungerli (“voglio pesare 75 kg” e non “voglio andare a correre per”)
- Precisare un termine di raggiungimento (senza una data sono puri desideri)
- Chi mi può aiutare a raggiungere l’obiettivo (un personal trainer? Un amico che va a correre tutti i giorni?)
- Cosa mi serve fare per raggiungere l’obiettivo (quali azioni concrete)
- Fissare criteri di verifica intermedi e finali (come saprò di essere sulla strada giusta? Come saprò di aver raggiunto l’obiettivo?)
- Allineare obiettivo con i nostri valori (è necessaria sintonia tra ciò che vogliamo raggiungere e chi vogliamo essere-i nostri valori)
- Meglio mettere per iscritto gli obiettivi, dà più concretezza e possiamo rileggerlo all’occorrenza
- Verifica delle conseguenze su di noi e sul nostro ambiente del raggiungimento dell’obiettivo: “Cosa accadrà quando avrò realizzato il mio obiettivo?”
E con questo buona vita a tutti e al prossimo appuntamento.