Sviluppare business anche per un professionista come l’avvocato, il commercialista, il consulente del lavoro, il notaio vuol dire avere un progetto e seguire delle strategie. Procedere a braccio, a caso, seguendo la corrente degli eventi può non essere una buona idea, soprattutto in un mercato saturo e molto competitivo come quello attuale. Quali sono dunque gli errori che non bisogna commettere? Vediamo i principali e cerchiamo di capire come prevenirli.
- Affidarsi al solo passaparola. Sono passati i tempi in cui il passaparola reggeva da solo il fatturato dello studio. Certo, il passaparola c’è e rimarrà uno dei canali di approvvigionamento di nuova clientela, ma con un peso inferiore rispetto al passato e sostituito da un passaparola digitale, più che analogico.
- Investire tempo e risorse senza una meta chiara. Poiché le risorse di tempo, soldi, energie non sono infinite, è necessario che esse vengano ben impiegate (ottimizzazione e razionalizzazione). Per fare ciò è necessario avere priorità, strategie di azione e obiettivi chiari. Spendere soldi per fare un sito senza poi tenerlo aggiornato, oppure aprire profilo social senza saperli utilizzare, o ancora investire in pubblicità senza aver chiaro il target di riferimento sono azioni inutili e solo perdite di tempo e risorse.
- Snobbare il web pensando che non serva al professionista. Errore commesso ancora da molti professionisti è pensare che i clienti non cerchino sul web il proprio consulente. Le statistiche dicono esattamente il contrario, per cui siate lungimiranti.
- Seguire le abitudini. Se volete sviluppare business in questo nuovo scenario, con le nuove dinamiche di mercato è necessario seguire nuove strade, utilizzare nuovi canali di contatto, gestire nuove relazioni con nuove modalità diverse per molti aspetti dal passato. Pensare che è sempre andato bene fare una certa cosa, per cui continuandola a fare otterrò ancora gli stessi risultati è un errore. Oggi il web apre nuove opportunità, ma bisogna conoscerle e praticare nuove strategie e utilizzare nuovi strumenti: articoli, blog, podcast, video, networking sono solo alcuni strumenti nuovi per farsi conoscere.
- Non avere costanza. È questo l’errore più ricorrente: si parte in quarta pieni di entusiasmo e poi ci si perde per strada. Si apre il nuovo account social, si postano articoli uno dietro l’altro le prime settimane e poi man mano si va scemando fino a non aprire più il profilo, lasciandolo vegetare. Stessa cosa per il sito internet, oppure per i corsi di aggiornamento o di formazione. La costanza è ciò che garantirà nel tempo risultati: non basta fare, bisogna continuare a fare.
Di come sviluppare business nello studio professionale, delle strategie di engagement di nuova clientela, di canali di business e di strumenti di business si parla al MASTER CLASS BUSINESS. Per fare business bisogna investire e quale miglior investimento che su se stessi, sulla conoscenza?