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Stress: abbiamo la capacità di valutare correttamente le situazioni?

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Lo stress è la reazione naturale prevista dalla natura per aiutarci ad affrontare le situazioni al meglio. La sua originaria finalità è stata quella di permetterci di sopravvivere nelle situazioni di difficoltà e pericolo. Senza di esso oggi non saremmo qui a parlarne, ma probabilmente ci saremmo estinti divorati da cacciatori famelici, o morti di fame in quanto privi di stimoli per recuperare il cibo necessario.

Quindi, innanzitutto, dobbiamo ringraziare lo stress. Altro discorso, invece, riguarda il distress, cioè la situazione di stress cronica in cui tutti noi oggi ci troviamo a vivere. Abbiamo in diverse occasioni affrontato il tema legato allo stress, distinguendo l’eustress dal distress.

Abbiamo già descritto i processi attraverso i quali le situazioni hanno un impatto stressogeno su ciascuno di noi e perché la stessa situazione provoca reazioni ben diverse su ciascuno di noi. Se l’impatto stressogeno fosse legato solo alle caratteristiche oggettive della situazione  (ad esempio, intensità dello stimolo, durata dello stesso ecc.) allora dovremmo avere reazioni se non identiche, quantomeno simili di fronte alla stessa sollecitazione, posto che comunque ciascuno ha un proprio livello di sopportazione diverso. Ciò che invece distingue soggettivamente tale impatto è la valutazione che ciascuno opera delle singole situazioni e delle conseguenze. Una udienza, per esempio, può essere valutata come importantissima e determinante per un avvocato e poco importante per un altro; oppure, la valutazione relativa alla capacità e mezzi per affrontare l’udienza potrà essere molto diversa tra un avvocato di lunga data e un giovane alle prime armi. Queste valutazioni e interpretazioni soggettive determinano l’impatto stressogeno della situazione.

Va da sé, quindi, che chi ha poca capacità di dare profondità alle situazioni e tende a vedere tutto bianco o nero, tenderà di conseguenza ad attribuire la stessa importanza a situazioni molto diverse tra loro. Conoscerete, immagino, qualcuno che tende a fare un dramma per piccole come per grandi cose, oppure che si stressa allo stesso modo per un impegno davvero importante e per uno invece di poco conto, oppure che entra in ansia per il piccolo errore come per il grande. Ecco, costoro, non riuscendo a dare gradazione di importanza alle situazioni, e alle relative conseguenze, prendono tutto come questione di vita o di morte e, di conseguenza, profondono le stesse energie, attenzione e stress nelle une come nelle altre.

In conclusione, è utile ricordare che se vogliamo ridurre lo stress di fronte alle situazioni dobbiamo:

allenare la consapevolezza di come approcciamo oggi le situazioni:

  • imparare a valutare le situazioni per le loro conseguenze reali
  • imparare a farci domande (dialogo interno), prima di lanciarci in soluzioni
  • imparare a prendere tempo di fronte alle situazioni prima di agire
  • confrontarci con altre persone per “tarare” la nostra capacità valutativa, se poco realistica
  • imparare ad alleggerire la pressione frazionando le situazioni in baby step
  • introdurre un po’ di humor nelle situazioni per ridurne il carico emotivo
  • provare nuove soluzioni per vedere cosa accade (feedback), invece di cercare alibi alla nostra pigrizia mentale.

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Mario Alberto Catarozzo

Formatore, Business Coach professionista e Consulente, è specializzato nell’affiancare professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e riorganizzazione.
È fondatore e CEO di MYPlace Communications, società dedicata al marketing e comunicazione nel business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e infine imprenditore. Per questa ragione conosce molto bene le dinamiche aziendali e del mondo del business. Si è formato presso le migliori scuole di coaching internazionali conseguendo le maggiori qualifiche del settore.
Collabora con Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di categoria e lavora con aziende italiane e internazionali di ogni dimensione, dalle pmi alle multinazionali.
È autore di numerosi volumi dedicati agli strumenti manageriali e di crescita personale e professionale. È direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore e autore de “Il Futuro delle professioni in Italia” edito da Teleconsul editore.
Professional Certified Coach (PCC), presso la International Coach Federation (ICF).
Per sapere di più sulle attività di formazione, coaching, consulenza e marketing visita i siti:

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Per info e contatti: coach@mariocatarozzo.it.