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Strategie di marketing e comunicazione: analisi del target di riferimento negli studi professionali

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Indice dei contenuti

Un volta effettuata l’analisi S.W.O.T., aver realizzato un adeguato business plan e business model e implementato i canali social e digital, lo studio professionale deve analizzare due elementi fondamentali per costruire un’efficace presenza online.

Il primo è il target di riferimento, ovvero le persone che il nostro studio desidera e dovrà raggiungere. Questo perché se non si conosce il pubblico non si può parlare con le persone giuste.

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ANALISI DEL TARGET DI RIFERIMENTO

Ma come si studia il target di riferimento? Principalmente riunendo tre tipi di dati: statistici, quantitativi e qualitativi.

  • Statistici: dai numeri di Google Analytics a quelli di Facebook Insight, fino ai risultati di analisi interne o commissionate ad agenzie specializzate. A questo si possono aggiungere i sondaggi organizzati e qualsiasi altra informazione utili a fornire numeriche utili.
  • Quantitativi: arrivano dai motori di ricerca e sono le informazioni ricavate dalle domande del pubblico. Quando vengono fatte delle ricerche, Google archivia la domanda che poi restituisce in una forma diversa. Uno degli esempi sono i suggerimenti di ricerca, ovvero quella funzione che anticipa una ricerca mentre digitate la vostra.
  • Qualitativi: per estrapolare questi i dati il percorso è meno intuitivo. Il lavoro è più artigianale e si traduce nella ricerca delle informazioni all’interno delle community, come i forum, i gruppi, i luoghi virtuali dove si trovano le persone che ricercano risposte alle loro esigenze e che potrebbero essere il vostro target. Nella lettura di questi commenti vanno studiare le domande, il “tono delle conversazioni”, il modo in cui avviene la comunicazione.

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ANALISI DEL SITO WEB

Il secondo elemento da prendere in considerazione nelle strategie di marketing e comunicazione è l’analisi del sito web. Questo è necessario per permettere al webmaster di realizzare un sito professionale e performante. Infatti l’analisi ha proprio questo obiettivo: chiarire i punti da approfondire e migliorare.

Vediamo i passaggi fondamentali.

  • Analisi SEO: l’analisi SEO è un passaggio decisivo per uno studio professionale che ha intenzione di creare un sito web e per chi sta lavorando sulla riorganizzazione del proprio lavoro. Nel primo caso non avendo un progetto dovrete creare un sito web, nel secondo caso dovrete massimizzare quello già presente. Per farlo funzionare al meglio l’ottimizzazione per i motori di ricerca è necessaria, in quanto consente di avere una visibilità maggiore.
  • Analisi della struttura: un punto essenziale dell’analisi da concludere prima di creare il vostro sito web o nel caso dobbiate rivisitarlo. In questa fase dovrete fare in modo di realizzare una struttura adeguata a rendere i vostri contenuti fruibili al meglio. In breve dovrà essere facile da consultare e organizzato in modo tale da rendere il lavoro il più semplice possibile ai vostri collaboratori.
  • Analisi della User Experience: il posizionamento e una struttura ottimale da soli non sono sufficienti. Infatti, soprattutto il SEO è legato indissolubilmente al comportamento del lettore. Le vostre pagine devono puntare ad essere un luogo accogliente per il lettore e capace di rispettare dei precisi parametri: velocità di caricamento, ottimizzazione per i dispositivi mobili, form e contatti, equilibrio tra contenuto e spazi adv e un desing accattivante.
  • Analisi dei testi: l’ultimo aspetto, forse il più decisivo è la qualità del copy. L’analisi in questo fase verte sulla scrittura dei testi, su quali contenuti pubblicate sul vostro sito web. Questo punto va tenuto in considerazione da tutti i professionisti, che dovranno adeguare la scrittura alla struttura più performante per il sito e più attuale a livello di “copy” ovvero un testo capace di persuadere e fare in modo che il lettore rimanga il più possibile sulla pagina.

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CONCLUSIONI

L’analisi del business aziendale nel target di riferimento, dai punti di forza alle minacce esterne, un adeguato business plan e un business model sostenibile, sono alcuni imprescindibili pietre su cui costruire il successo del vostro studio professionale.

Nell’era del digitale è però tutto inutile se non siete esposti in maniera ottimale con i vostri canali social e web.

Anche se foste già presenti su tutti i migliori canali non è detto che lo siate in maniera efficace. Per capirlo dovrete affidarvi innanzitutto a due analisi, quella del target di riferimento e quella del sito web.

Per la prima dovrete indagare tre tipologie dati: statistici, quantitativi e qualitativi. Quelli statistici generalmente desumibili da Google Analytics e Facebook Insight, quelli quantitativi dai motori di ricerca e quelli qualitativi dalle conversazioni delle community quali forum o blog.

L’analisi del sito web riguarda invece questi 4 aspetti: l’analisi Seo per ottimizzare la presenza del vostro sito nei motori di ricerca, l’analisi della struttura per rendere i contenuti fruibili facilmente anche ai vostri collaboratori che dovranno implementarli, l’analisi della user experience per garantire al lettore la migliore esperienza possibile sul vostro sito in termini di usabilità e, infine, l’analisi del copy per rendere i testi delle vostre pagine persuasivi e scorrevoli.

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Mario Alberto Catarozzo

Formatore, Business Coach professionista e Consulente, è specializzato nell’affiancare professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e riorganizzazione.
È fondatore e CEO di MYPlace Communications, società dedicata al marketing e comunicazione nel business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e infine imprenditore. Per questa ragione conosce molto bene le dinamiche aziendali e del mondo del business. Si è formato presso le migliori scuole di coaching internazionali conseguendo le maggiori qualifiche del settore.
Collabora con Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di categoria e lavora con aziende italiane e internazionali di ogni dimensione, dalle pmi alle multinazionali.
È autore di numerosi volumi dedicati agli strumenti manageriali e di crescita personale e professionale. È direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore e autore de “Il Futuro delle professioni in Italia” edito da Teleconsul editore.
Professional Certified Coach (PCC), presso la International Coach Federation (ICF).
Per sapere di più sulle attività di formazione, coaching, consulenza e marketing visita i siti:

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Per info e contatti: coach@mariocatarozzo.it.