Nei precedenti articoli pubblicati si coglie l’importanza strategica dei nuovi strumenti tecnologici che permettono di introdurre importanti novità nello svolgimento delle professioni.
Essere all’avanguardia con la tecnologia non basta allo studio per garantirsi uno sviluppo del business, così come non basta avere i contenuti. Questi due ingredienti devono essere mescolati tra di loro sapientemente. Ciò che serve è una strategia.
Cosa si intende per strategia?
Col termine strategia ci si riferisce all’identificazione di un piano d’azione al fine del raggiungimento di un obiettivo ben definito. Se l’obiettivo del professionista è incrementare il proprio business attraverso il canale web, si parlerà di web strategy, che comprende tutte quelle tecniche volte a promuovere l’immagine dello studio sul web. In questa moltitudine però, è bene approfondirne una, meglio definita come Content strategy.
Perché i contenuti?
Il professionista, a differenza di altre categorie, ha come canale privilegiato per farsi conoscere e promuovere la propria attività i contenuti. Si chiama Content marketing questa attività. A ben vedere, non c’è molto di nuovo rispetto al passato, se non gli strumenti attraverso cui il Content marketing si attua. Non più solo carta e public speaking, ma anche articoli sul web con blog, forum, video, webinar.
I contenuti sono il veicolo più elegante ed efficace per dimostrare la propria credibilità, preparazione e affidabilità. La strategia serve come il mirino è utile in una macchina fotografica: per non disperdere energie, per non andare a caso, per non restare anonimi.
Nelle prossime puntate parleremo di come impostare una strategia, per ora vi lasciamo con questa frase di Abramo Lincoln:
“Se mi chiedessero di abbattere un albero in 8 ore, 6 le passerei ad affilare l’accetta”.
Non abbiate fretta, affilate bene la vostra strategia prima di partire.