Sull’intelligenza artificiale (AI) si sta parlando molto e tutti stano cercando di capire quale impatto potrà avere nel prossimo futuro in ogni ambito del vivere comune, dell’industria e delle professioni.
Vediamo in questo articolo di fare un focus sull’impatto che sta avendo e che, con ogni probabilità avrà, l’AI nel settore legale, intendendo con esso non solo il settore forense degli avvocati, ma anche il settore dei notai, dei consulenti del lavoro e dei commercialisti. Potremmo, inoltre, allargare l’ambito a tutto l’indotto che tale settore genera, come l’assicurativo, sicurezza sul lavoro, privacy e molti altri affini.
L’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) ha avuto un impatto significativo per il settore giuridico-economico, portando a diverse novità e cambiamenti.
Eccone alcuni.
- Automazione di processi legali: l’AI può essere utilizzata per automatizzare numerose attività in ambito giuridico, come la ricerca di precedenti giuridici, l’analisi dei contratti e la preparazione di documenti legali. Ciò consente ai professionisti del diritto di risparmiare tempo e migliorare l’efficienza dei loro servizi.
- Analisi dei dati: l’AI può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati legali, come documenti giuridici, sentenze e decisioni dei tribunali. Ciò consente ai professionisti del diritto di identificare modelli, tendenze e punti deboli nei casi, aiutando a migliorare la propria strategia legale.
- Assistenza legale virtuale: l’AI può essere utilizzata per fornire assistenza legale virtuale ai clienti, attraverso chatbot e assistenti vocali. Ciò consente ai clienti di ottenere risposte rapide e accurate alle loro richieste, riducendo la necessità di contattare direttamente il professionista.
- Sicurezza dei dati: l’AI può essere utilizzata per proteggere i dati sensibili dei clienti, come i dati personali e finanziari. Ciò consente ai professionisti del diritto di rispettare le normative sulla privacy e di prevenire la perdita o il furto di dati sensibili.
- Gestione di attività ripetitive: basti pensare ai dichiarativi, alle buste paga, alle comunicazioni ripetitive, dove la struttura è sempre la stessa e di volta in volta cambiano i dati, per cui dopo il corretto inserimento degli stessi il documenti finale viene automaticamente prodotto.
In generale, l’AI sta rivoluzionando il modo in cui i professionisti del diritto lavorano e forniscono i loro servizi. Ciò significa che avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e gli stessi notati pubblici ufficiali dovranno essere sempre più esperti nell’uso delle tecnologie legate all’AI e nella loro integrazione nella loro pratica professionale quotidiana per poterne trarre tutti i benefici in termini di tempo, energie, efficienza, precisione.
TI È PIACIUTO QUESTO ARTICOLO?
Leggi anche: “Tecniche di problem solving nello studio professionale“