Saldi, risparmio… e sono felice

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
Print

Indice dei contenuti

Siamo in periodo di saldi. La tv manda le consuete immagini di code davanti ai negozi per accaparrarsi il capo di abbigliamento scontato, il televisore ultrapiatto o il panettone di Natale prima che sia troppo tardi. Che cosa ci muove a tutto ciò? Cosa si agita nelle nostre menti e ci spinge a comprare il superfluo? Il desiderio di risparmio ha delle sue radici neurobiologiche oltre che psicologiche. E ha dei compagni altrettanto influenti, come il desiderio di soddisfare i bisogni, materiali o relazionali, il desiderio di risolvere la scarsità di un bene, il desiderio di possedere cose utili.

Partiamo nel nostro viaggio nel mondo dei desideri facendo la prima conoscenza: quando compriamo qualcosa siamo totalmente a-razionali (per non dire irrazionali). Cosa vuol dire? Che siamo condotti nelle nostre scelte, apparentemente ponderate e giustificate, dalle emozioni e dal desiderio. Ma di quale desiderio stiamo parlando? Parliamo del desiderio di colmare un vuoto, ciò che socialmente riteniamo importante avere per far parte di un gruppo e per affermare la nostra identitĆ . Facciamo ancora un pezzetto di strada e facciamo la seconda conoscenza: il desiderio per un oggetto genera in noi un’emozione negativa  – la mancanza dell’oggetto – e quindi uno stato di disagio, di insoddisfazione finchĆØ non ĆØ nostro il bene, che tenderemo a colmare quanto prima per provare la soddisfazione e sollievo conseguenti.

PerchĆ© allora assistiamo spesso in casa allo scontro tra due atteggiamenti apparentemente contrastanti? Quello dei genitori appartenenti alla generazione anni ’30 e ’40 e quella dei figli anni ’70 e ’80? Bah, mille ragioni, una per tutte ĆØ che i nostri genitori appartengono alla cultura di una societĆ  votata alla crescita, in cui vi erano bisogni legati alla sopravvivenza prima e al benessere dopo da soddisfare; parliamo della  societĆ  post bellica. Noi invece apparteniamo invece alla cultura della societĆ  ā€œpost-crescitaā€ (Fabris), in cui cioĆØ si hanno abbiamo più bisogni primari da soddisfare, ma rimane un solo bisogno che però ĆØ illimitato: il  bisogno di consumo di beni e relativo stato di benessere che esso genera. CosƬ nel cibo, nell’abbigliamento, nei trasporti, i nostri comportamenti non corrispondono più ai bisogni fondamentali di garantire la sopravvivenza e il benessere, ma alla moda, al desiderio di appartenenza. Compriamo per avere un simbolo, per far parte di un gruppo, per non essere diversi (per alcuni, all’opposto, per essere esclusivi), in ogni caso, per essere desiderabili. Di fatto compriamo sensazioni, esperienze, stati d’animo. Se diamo un’occhiata ai centri commerciali e alle catene più esclusive, non si tratta più oggi di comprare un bene, bensƬ ciò che ci viene offerto ĆØ un viaggio all’interno di una dimensione del lusso, dell’esclusivitĆ , di un’esperienza emotiva.

Durante i saldi tutto questo assume dimensioni particolari, perchĆ© vengono amplificati certi aspetti per facilitare l’ingresso in questi mondi. ƈ come se venissero creati degli scivoli laddove prima esistevano dei muri, delle barriere, più o meno alte, all’ingresso. Ciò che non potevi comprare pochi giorni prima – o che avresti potuto, in fondo, ma che una vocina interna ti aveva ancora impedito di fare – oggi ĆØ più accessibile, perchĆ© scontato. Quindi, stessa utilitĆ  percepita del bene, ma a costo inferiore. In più si aggiunge l’elemento scarsitĆ : devo muovermi prima che finiscano i numeri, i pezzi, l’assortimento. C’è qui anche l’elemento della competizione che prende vita: so che solo pochi potranno avere quel bene e io voglio essere tra quei pochi. Lo stesso principio possiamo applicarlo anche fuori dai saldi, ai negozi che chiudono per cessata attivitĆ  o che fanno svendite per rinnovo locali e cosƬ via. Il percepito in questi casi ĆØ che possiamo fare ā€œl’affareā€. 50% di sconto? Caspita vuol dire che ā€œrisparmioā€ la metĆ  del prezzo, un affare, appunto!

Insomma siamo furbi noi e vogliamo cogliere le opportunità. Più passa il tempo, poi, sotto lo stimolo delle pubblicità e dei messaggi promozionali e più la mente emotiva prende le distanze da quella cognitiva, fino ad arrivare al momento clou in cui beati acquistiamo.

Torneremo sui processi di acquisto per vedere cosa accade dentro di noi in quei momenti.

Per il momento, siate felici dei vostri acquisti natalizi e per gli affari scontati di questi giorni!

Risorse correlate

RISORSE

Siamo entrati nel decennio che cambierĆ  la storia dell’umanitĆ ,. Da qui al 2030 avremo robot come colleghi, Intelligenza Artificiale che gestirĆ  buona parte dei processi produttivi e organizzativi, le relazioni, che saranno profondamente digitalizzate, logiche di mercato completamente diverse. Vedremo nei prossimi anni la nascita di professioni che oggi non esistono e la fine di professioni a cui siamo abituati. Lo smart working sarĆ  la norma, lavorare a distanza, in modo liquido, in rete, senza orari sarĆ  lo standard. Questo manuale offre una visione sul futuro delle professioni e del business. Partendo da ciò che il futuro ci riserva accompagneremo il lettore a comprendere quali scelte effettuare per organizzare al meglio la propria attivitĆ  , scegliere e formare i collaboratori, sviluppare business ed essere protagonista del nuovo mercato professionale. Strumenti, tecniche, principi di soft skills, coaching e comunicazione per offrire un manuale agile e completo da tenere con sĆØ come carta nautica giorno dopo giorno. Autore Mario Alberto Catarozzo ĆØ formatore e coach con una lunga esperienza sui temi della comunicazione, negoziazione, leadership, crescita personale e professionale. Svolge attivitĆ  di formazione e coaching per studi professionali, liberi professionisti e manager impegnati in processi di sviluppo e cambiamento.

#ascoltailtuofuturo

Siamo entrati nel decennio che cambierĆ  la storia dell’umanitĆ ,. Da qui al 2030 avremo robot come colleghi, Intelligenza Artificiale che gestirĆ  buona parte dei processi produttivi e organizzativi, le relazioni, che saranno profondamente digitalizzate, logiche di mercato completamente diverse. Vedremo nei prossimi anni la nascita di professioni che oggi non esistono e la fine di professioni a cui siamo abituati. Lo smart working sarĆ  la norma, lavorare a distanza, in modo liquido, in rete, senza orari sarĆ  lo standard. Questo manuale offre una visione sul futuro delle professioni e del business. Partendo da ciò che il futuro ci riserva accompagneremo il lettore a comprendere quali scelte effettuare per organizzare al meglio la propria attivitĆ  , scegliere e formare i collaboratori, sviluppare business ed essere protagonista del nuovo mercato professionale. Strumenti, tecniche, principi di soft skills, coaching e comunicazione per offrire un manuale agile e completo da tenere con sĆØ come carta nautica giorno dopo giorno. Autore Mario Alberto Catarozzo ĆØ formatore e coach con una lunga esperienza sui temi della comunicazione, negoziazione, leadership, crescita personale e professionale. Svolge attivitĆ  di formazione e coaching per studi professionali, liberi professionisti e manager impegnati in processi di sviluppo e cambiamento.

Collaboriamo con

Iscriviti alla newsletter

Riceverai le nostre promozioni fatte su misura per te

    QUESTO SITO ƈ PROTETTO DA RECAPTCHA E LA PRIVACY POLICY E TERMS OF SERVICE DI GOOGLE.

    Mario Alberto Catarozzo

    Mario Alberto Catarozzo ĆØĀ Formatore, Business Coach professionista e ConsulenteĀ specializzato nel mercato dei liberi professionisti e degli studi professionali dell’area giuridica-economica (avvocati, notai, consulenti del lavoro, commercialisti), dei manager e degli imprenditori.Ā Founder Partner eĀ CEO di MYPlace Communications, societĆ  dedicata alla consulenza, formazione e marketing per il mondo del business, lavora da oltre 25 anniĀ nel mondo delle professioni ed ĆØĀ Coach certificato ICF (Internationale Coach Federation),Ā conĀ specializzazioneĀ in PNL (Practitioner e Master Practitioner),Ā Problem Solving eĀ Negoziazione.Ā Speaker in diversi programmi radio e podcast, ĆØ direttore di collana e autore di manuali e saggi. Collabora con UniversitĆ , Ordini professionali e Associazioni di categoria sulla formazione manageriale e imprenditoriale per professionisti (soft skills) e aziende.
    Formatore, Business Coach professionista e Consulente, sono specializzato nel mercato dei liberi professionisti e studi professionali dell’area giuridica-economica: avvocati, notai, consulenti del lavoro, commercialisti, manager e imprenditori. Sono CEO di MYPlace Communications, societĆ  dedicata al marketing e comunicazione per il mondo business e da oltre 20 anni mi occupo di comunicazione ed editoria (sono stato manager in Maggioli Editore e Il Sole 24 Ore). Ho conseguito la qualifica di Licensed NLP Coachā„¢ rilasciata dalla Society of NLP di Richard Bandler (USA) e ho due specializzazioni: Team Coach Professionista e Life Coach Professionista. Ho due livelli di specializzazione in PNL, Practitioner e Master Practitioner. Presso la STC Nardone Group mi sono formato in Problem Solving e Coaching StrategicoĀ®. Speaker al TEDxModena e al Philip Kotler Marketing Forum, collaboro con diverse UniversitĆ , Ordini professionali e Associazioni di categoria sulle tematiche soft skills e strumenti di managerialitĆ . Sono direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore, dedicata alle soft skills e strumenti di managerialitĆ  per professionisti e studi professionali, e autore di diverse pubblicazioni in tema di soft skills e crescita personale e professionale. Sono Associate Certified Coach (ACC), presso la International Coach Federation (ICF) e Coach Professionista Associato AICP (Associazione Italiana Coach Professionisti).

    Luciana Lauber

    Luciana Lauber ĆØĀ Formatore, Business Coach professionista e ConsulenteĀ specializzata nel mercato degli studi professionali: per 20 anniĀ General Manager di Studi Legali Internazionali, specializzata di start-up, in Italia e all’estero, e di percorsi di carriera all’interno degli studi professionali.Ā 
    Da Gennaio 2020 Partner eĀ General Manager di MYPlace Communications, societĆ  dedicata alla consulenza, formazione e marketing per il mondo business.
    Professional Coach e Team Coach ICF (International Coach Federation) nonché Practitioner in PNL, con specializzazione in Consulenza Organizzazione e Marketing.

    Formatore, Business Coach professionista e Consulente, sono specializzata nel mercato degli studi professionali: per anni sono stata General Manager di Studi Legali Internazionali. Mi sono occupata di start-up, in Italia e all’estero, e di percorsi di carriera all’interno degli studi professionali. Sono specializzata in Organizzazione e Marketing.Ā 
    Da Gennaio 2020 sonoĀ Responsabile del Business Development per il coordinamento delle attivitĆ  strategiche di MYPlace Communications, societĆ  dedicata al marketing e comunicazione per il mondo business.
    Ho conseguito la qualifica di Professional Coach e Team Coach riconosciuta da ICF (International Coach Federation) e ho conseguito inoltre il Practitioner in PNL (Unicomunicazione Srl NLP Italy School).