Questa maledetta paura della solitudine

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Potrà sembrare strano a molti, ma oggi più che un tempo tantissime persone hanno paura, se non terrore, della solitudine. Chiariamo che non stiamo parlando dello stare da soli una sera, un week end o passare del tempo soli con se stessi. Stiamo parlando della paura di rimanere soli man mano che il tempo passa, che si invecchia. 
La paura dell’abbandono e, quindi, della solitudine è qualcosa che accomuna un po’ tutti, perché nasce sin da quando siamo piccoli, inermi bambolotti che dipendono dalle cure parentali per sopravvivere. Il mammifero uomo è uno dei più complicati nel suo sviluppo, soprattutto cerebrale, per questo ci mette anni il cucciolo dell’uomo per diventare autonomo. In questo periodo dipende interamente da altri quanto a sostentamento, cure e tutela. Ben presto, capiamo che siamo essere sociali e che abbiamo bisogno degli altri. Ben presto cominciamo a chiederci cosa dobbiamo fare per essere amati dagli altri, desiderati e quindi non rimanere soli. L’autostima è qui che comincia a traballare e per molti non si riprenderà mai più, in quanto il parametro utilizzato per definire il proprio valore sono le opinioni esterne, i desideri degli altri e le relative aspettative.

LA PAURA DI NON ESSERE ALL’ALTEZZA

Da qui nascono le paure del giudizio altrui, di non essere adeguati, all’altezza; da qui nasce il senso di inadeguatezza, che per molti rappresenta la colonna sonora della vita intera. Tutte queste paure, come tanti affluenti, finiscono per alimentare un’unica vera paura profonda: la paura dell’abbandono, del rifiuto e, quindi, di restare soli. Le ragioni possono essere molteplici e ogni mante produce i propri fantasmi, storie e alibi. Il risultato, però, non cambia granché.

COME AFFRONTARLA? LA CONSAPEVOLEZZA

Da dove partire per affrontare questo ansia costante? Cosa è utile fare e pensare per poter dare una svolta duratura a questo umore di fondo? Il primo passo è capire una cosa: finchè guarderemo fuori di noi non troveremo pace. Qualunque cosa faremo non andrà bene, non sarà abbastanza, non sarà duratura. Dunque? La telecamera questa volta va girata su di noi e l’introspezione deve essere il vero esercizio. Recuperare le sensazioni, la percezione, il sentire invece di pensare deve essere la strada maestra. Il modo per farlo può essere un po’ diverso per ciascuno, passando dalla meditazione, al viaggio, al silenzio e ascolto, alla scrittura. Comunque sia, il viaggio è verso dentro e non fuori. Saper recuperare tempo per noi, spazio di qualità, condizioni confortevoli è essenziale. Può sembrare semplice, ma quanti lo fanno? 

CONOSCERE VUOL DIRE POTER SCEGLIERE

Il secondo passo, dopo la consapevolezza, è conoscere alcuni meccanismi con cui funzionano la nostra mente e le nostre emozioni. Neuroscienze e PNL per questo sono fantastiche! Finito qui? No di certo. Il terzo passaggio è tornare a sentire emozioni, apprezzarle, coltivarle, viverci dentro. Entriamo in un mondo più orientale, dove le parole chiave sono benevolenza, compassione, amore per se stessi (self empathy), armonia.

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Mario Alberto Catarozzo

Mario Alberto Catarozzo è Formatore, Business Coach professionista e Consulente specializzato nel mercato dei liberi professionisti e degli studi professionali dell’area giuridica-economica (avvocati, notai, consulenti del lavoro, commercialisti), dei manager e degli imprenditori. Founder PartnerCEO di MYPlace Communications, società dedicata alla consulenza, formazione e marketing per il mondo del business, lavora da oltre 25 anni nel mondo delle professioni ed è Coach certificato ICF (PCC, Professional Certified Coach), con specializzazione in PNL (Practitioner e Master Practitioner), Problem Solving e Negoziazione. Speaker in diversi programmi radio e podcast, è direttore di collana e autore di manuali e saggi. Collabora con Università, Ordini professionali e Associazioni di categoria sulla formazione manageriale e imprenditoriale per professionisti e aziende.

Luciana Lauber

Luciana Lauber è Formatore, Business Coach professionista e Consulente specializzata nel mercato degli studi professionali: per 20 anni General Manager di Studi Legali Internazionali, specializzata in start-up in Italia e all’estero e in percorsi di carriera all’interno degli studi professionali. 
Da Gennaio 2020 PartnerGeneral Manager di MYPlace Communications, società dedicata alla consulenza, formazione e marketing per il mondo business.
Professional Coach e Team Coach ICF (International Coach Federation) nonché Practitioner in PNL, con specializzazione in Consulenza Organizzazione e Marketing.