Se nell’ultima puntata di questa guida abbiamo affrontato il valore dei colori e le ragioni della loro scelta per il nostro sito web e per il logo di Studio, oggi l’attenzione cade sulla parte iconografica del sito: immagini e video.
Siamo nell’alveo dei siti dello studio professionale, pertanto il nostro ambito di indagine dev’essere focalizzato su tutto quanto possa risultare utile al professionista – avvocato, notaio, commercialista, consulente del lavoro – per rinforzare il proprio messaggio verso i clienti attuali e i prospect, mantenendo alto il livello di professionalità ed eleganza del profilo.
Ebbene si parte. In questo viaggio la prima mossa è fare un giro sul web per vedere cosa c’è già, cosa fanno gli altri professionisti. Così faccio. Mi avvio per una strada che ad ogni click è sempre più in discesa (haimé): siti senza alcuna immagine si alternano a siti di studi legali con scrivanie vuote, poltrone vuote, libri, bilance, martelletti; ok, perplesso decido di cambiare target e così mi sposto nel mondo dei commercialisti: qui mi si aprono scene altrettanto poco allettanti, calcolatrici, occhiali su scrivanie, euro impilati uno sull’altro; ok, anche di questo ne ho basta e speranzoso passo ai consulenti del lavoro: le scene si ripetono, con stanze riunioni vuote, qualche immagine umana seriosa e a tratti accigliata, penne stilografiche, frammenti di dichiarazioni.
Come un aereo da ricognizione che ha finito il carburante, anch’io torno alla base preoccupato e in fretta.
Ripartiamo da zero e facciamo un po’ di chiarezza.
FASE 8: QUALI IMMAGINI E VIDEO PER IL SITO
- Prima domanda: serve mettere immagini nel sito di Studio? Sì, certamente, in quanto rende più accattivante il sito, più piacevole da navigare, semplificano il messaggio che si vuole trasmettere, rinforzano concetti, evocano emozioni. In particolare quest’ultimo punto merita un approfondimento. Secondo voi cosa cerca innanzitutto l’utente che arriva sul sito di uno studio professionale? Molti potrebbero rispondere: cerca un professionista che risolva i loro problemi. Vero. Cerca un professionista affidabile e competente. Vero. Cerca un professionista preparato e con esperienza. Vero. Ma prima di tutto, inconsciamente cosa cercano tutti? Una sensazione che li rassicuri. Ciascuno investe pochi secondi per capire se vale la pena approfondire oppure no. E questi pochi secondi servono NON a farsi un’idea accurata e razionale della situazione, bensì a provare un’emozione: mi ispira, non mi ispira; mi piace/non mi piace; interessante/non interessante; mi sembra serio/non mi sembra serio. Solo dopo c’è il passo due: ok, allora leggo i testi, sfoglio le pagine, approfondisco, insomma. Ma se la prima impressione è di fastidio, poca chiarezza, poca affidabilità, poca cura, la fase due non ci sarà per nulla.
Le immagini servono proprio a questo: a generare un’emozione. Vado su un sito, vedo la faccia del professionista e il non verbale (lo sguardo, com’è vestito, la postura, l’espressione del viso, la location ecc.) producono in me una sensazione. Ecco perché sguardi accigliati, seri, oppure che guardano in direzioni strane rispetto all’interlocutore, oppure ancora location inopportune (come lo sfondo del mare per un legale…), o come una scrivania stracolma di carte, sono ben poco funzionali al nostro scopo.
Una bella fotografia del titolare e dei collaboratori di studio a mezzo busto, con sguardo accogliente, con uno sfondo coerente o tinta unita, sono da preferirsi. Poi, come tutte le cose, entra in gioco il gusto personale, un pizzico di sfida estetica e i distinguo del caso.
Certo è che, poiché lo studio non è una salumeria né un mobilificio né una libreria, intere pagine dedicate alle foto della sala riunioni (vuota), oppure con bilance, martelletti, librerie, penne stilografiche ecc. non servirà a nulla, anzi.
Rimandiamo a quanto abbiamo già approfondito per ciò che riguarda la scelta di foto singole, di team e la disposizione delle persone, ricordando che tutto ciò (psicogeografia) comunica eccome.
- Seconda domanda: i video sono opportuni/necessari sul sito di uno studio professionale? Se le immagini sono importanti nel sito, ancor di più lo sono i video. Infatti, con i video, chi non ci conosce non solo ha l’opportunità di avere un primo contatto “visivo” con noi, ma anche di sentirci parlare e di vedere come ci muoviamo. In questo modo, i tre canali della comunicazione, verbale, paraverbale e non verbale, sono coinvolti nel processo comunicativo con grande impatto sull’efficacia della comunicazione.
Ricordiamo che tutto ciò vale a condizione che immagini e video siano di alta qualità, quindi fatte possibilmente da professionisti e non con il cellulare o simili.
La qualità dell’immagine e del video (audio e video) sono fondamentali, perché trasmettono al vostro interlocutore un’idea di cura e professionalità, piuttosto che di cose fatte alla buona e al risparmio, generando conseguentemente un pensiero del tipo curerà alla buona e al risparmio anche i miei interessi?
Bene anche questa puntata è volta al termine, nella prossima domani tratteremo le tecniche e i principi per dare visibilità (posizionamento) al vostro sito di studio.