|

Le professioni incontrano il web: dal passaparola ai social network

|
Condividi

Indice dei contenuti

Si è aperta ieri a Trento la tre giorni del Festival delle professioni che quest’anno è dedicata al tema Comunicare il valore. Nel pomeriggio l’attenzione è stata rivolta all’importanza del web come strumento di comunicazione anche per i professionisti.

Si è partiti dal passaparola fino all’uso dell’App di Studio come percorso evolutivo che la comunicazione professionista-cliente sta subendo.

Quattro le domande su cui si è cercato di dare una risposta partendo dai numeri del fenomeno, fino a considerazioni di opportunità, deontologia, risorse e rischi insiti nelle nuove tecnologie:

  1. cosa sta accadendo sul web nel mondo e in Italia
  2. come stanno cambiando le professioni legali
  3. come servirsi delle nuove tecnologie per fare business
  4. il fenomeno mobile e le App come nuova frontiera della comunicazione digitale.

Si è così evidenziato come all’interno delle categorie professionali considerate (avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, notai) :

  • la competizione stia aumentando a causa del numero crescente di professionisti ogni anno e, specularmente, con il calo di opportunità di mercato;
  • la normativa preveda oggi la possibilità di fare promozione e comunicazione della propria attività, seppur con limiti deontologicamente fissati;
  • la cultura del cliente, e quindi il rapporto con esso, sia profondamente mutato rispetto ad un tempo;
  • le nuove tecnologie, Internet in primis, hanno modificato l’organizzazione dello Studio professionale e la relazione professionista-cliente.

Il focus si è poi spostato sull’importanza di avere un sito Internet ben fatto, elegante, efficace, mirato e ciò vuol dire curare almeno 4 aspetti:

  • i testi;
  • le immagini;
  • la usability;
  • gli aspetti multimediali (video).

L’attenzione è a questo punto passata al mondo dei social media e dei social network, dove si è affrontato il tema di quali utilizzare, come utilizzarli, a che pro: LinkedIn, Google+, Facebook, e Twitter hanno così conquistato la scena.

Per ultimo abbiamo fornito una panoramica del fenomeno device mobili: la nuova frontiera della connessione al web e della fruizione dei suoi contenuti attraverso smartphone e tablet e come a livello mondiale da quest’anno l’accesso al web da mobile abbia superato l’accesso al web da desktop.

Le App di studio per rimanere sempre connessi con i propri clienti e comunicare sfruttando le potenzialità del web 3.0 hanno chiuso il nostro intervento.

Altri due giorni aspettano i professionisti per formarsi e informarsi sull’evoluzione della professione.

Per saperne di più collegatevi al sito www.festivaldelleprofessioni.it dove potrete godere anche della diretta streaming.

Buon lavoro a tutti!

Mario Alberto Catarozzo

Formatore, Business Coach professionista e Consulente, è specializzato nell’affiancare professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e riorganizzazione.
È fondatore e CEO di MYPlace Communications, società dedicata al marketing e comunicazione nel business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e infine imprenditore. Per questa ragione conosce molto bene le dinamiche aziendali e del mondo del business. Si è formato presso le migliori scuole di coaching internazionali conseguendo le maggiori qualifiche del settore.
Collabora con Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di categoria e lavora con aziende italiane e internazionali di ogni dimensione, dalle pmi alle multinazionali.
È autore di numerosi volumi dedicati agli strumenti manageriali e di crescita personale e professionale. È direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore e autore de “Il Futuro delle professioni in Italia” edito da Teleconsul editore.
Professional Certified Coach (PCC), presso la International Coach Federation (ICF).
Per sapere di più sulle attività di formazione, coaching, consulenza e marketing visita i siti:

.
Per info e contatti: coach@mariocatarozzo.it.