Il premio Nobel per la pace è stato appena assegnato. Due grandi personaggi, Malala Yousafzai e Kailash Satyarthi sono saliti sul trono più alto del riconoscimento sociale per il loro impegno umanitario, in questo caso per la difesa dei diritti dei bambini.
Che cosa può rendere una persona qualunque straordinaria, nel senso etimologico della parola, di “fuori dall’ordinario”. Malala è una ragazzina pakistana di 17 anni, una ragazzina come tante che però ha fatto propria la causa dell’istruzione delle donne e delle bambine nel proprio Paese. Nel 2012 Malala fu colpita con diversi colpi di pistola alla testa e al collo da un talebano e arrivò molto vicino alla morte. Guarita, ha ripreso il suo cammino e la lotta per il diritto allo studio dei bambini nel suo Paese. Non solo le pallottole non hanno fermato la sua volontà, ma l’hanno irrobustita, hanno reso il suo un obiettivo di vita, una missione.
Eccolo un esempio di “mente ecologica”, del perfetto allineamento dei valori che spingono le nostre azioni con le azioni stesse. Quando riusciamo a divenire consapevoli dei nostri valori, di ciò che ci anima, che merita il nostro sacrificio quotidiano, i driver della nostra vita, allora tutto diventa più chiaro. Da questo momento è come se avessimo trovato la fonte della nostra energia inesauribile, la fonte della nostra fede incrollabile, un motivo superiore per cui agire.
Grandi personaggi della storia, persone comuni divenute straordinarie, hanno trovato questa fonte dentro se stessi, sono stati in grado di capire perché si alzavano ogni mattina e in che direzione dirigere le proprie azioni.
Martin Luther King, Gandhi, Malala ne sono un fulgido esempio. Se ci spostiamo in altri settori, anche di business, il principio non cambia. Steve Jobs, Harley e Davidson, Enzo Ferrari ne sono testimoni.
Trovare non solo cosa ci piace, ma anche cosa ci ispira, ci genera entusiasmo, da un senso ai nostri sforzi, questa è la vera sfida per ciascuno. È solo allora che riusciremo a dare una direzione alla nostra vita, invece che procedere a caso.
Straordinari si diventa quando troviamo una ragione per esserlo e tutti possiamo esserlo. Quante volte abbiamo letto di donne che hanno sacrificato la propria vita per far nascere il proprio figlio, di uomini che hanno sfidato da soli un intero sistema perché credevano in qualcosa. Nelson Mandela ha trascorso 27 anni della sua vita in carcere per un ideale. Lech Walesa, elettricista polacco, portò il suo Paese a liberarsi dall’egemonia dell’URSS e vinse il premio Nobel per la pace nel 1983.
Persone normali, con motivazioni straordinarie, divenute straordinarie.