Di cosa parliamo ogni giorno? Su cosa focalizziamo la nostra attenzione? Cosa coltiviamo costantemente? Ecco queste sono le domande che ci possono davvero aiutare. Professionisti, imprenditori e manager hanno bisogno di pensare in modo propositivo, di concentrare le energie per produrre soluzioni innovative. Come dice il grande manager Rajeev Pashawaria, i leader sono coloro che ottengono i risultati nonostante le condizioni, non grazie alle condizioni.
Oggi come esempio di determinazione, passione, positività voglio parlarvi di un grande campione quale è Alex Zanardi. Classe 1966, lo vedono protagonista la F3, la F1 e la CART fino al terribile incidente del 2001 dove rischiò di morire e perse entrambe le gambe. Molte le operazioni chirurgiche e i mesi di riabilitazione. La vita cambia, completamente. Niente è più come prima. Ma nello stesso anno Alex torna in piedi, fisicamente e simbolicamente. Nel 2002 ripercorre i 33 giri mancanti della pista che lo aveva visto protagonista di quel terribile incidente. La forza di volontà sta tutta qui. Non si ferma nulla, si trasforma e si riparte in modo nuovo, comunque sia. Ma quel traguardo ci attende e appena possibile riprenderemo la strada che ci conduce ad esso. Brividi!
Ma non è finita qui. Quei 33 giri sono solo l’inizio. Torna a correre e a vincere, non solo in auto. Passa al paraciclismo fino a conquistare medaglie d’oro e d’argento alle paraolimpiadi di Londra del 2012. Sarà lui il portabandiera italiano per la cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici.
Che dire: avere una passione, un obiettivo per cui lottare, forza di volontà, crederci ed essere determinati, mettersi in gioco…ecco gli ingredienti di una formula magica per ottenere risultati stra-ordinari.
Che sia nello sport, nel lavoro, nella vita di tutti i giorni, l’unica cosa che davvero ha senso è chiederci cosa merita i nostri sacrifici e come possiamo rendere speciale la nostra vita. Il resto è tempo perso. Scuse, alibi, chiacchiere, alienazione.
Centriamoci dunque, riportiamo dentro di noi le scelte e la responsabilità dei risultati. Ripartiamo da qui e troveremo tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Proviamo a pensarci: i grandi uomini della storia non avevano risorse economiche, avevano situazioni culturali spesso avverse, avevano tutti contro, erano spesso derisi. Cartesio, Leonardo da Vinci, Newton, Tesla, Marconi, Lincoln, Ghandi, Churchill, Madre Teresa, Steve Jobs, Harley e Davidson, Bill Gates, e ne potremmo citare decine o centinaia. Tutti accomunati da passione, volontà, vision e determinazione incrollabile. Certo, anche dal genio. Ma soprattutto da un modo di pensare diverso dagli altri: credere che ogni loro azione possa fare la differenza.
Invece di passare il tempo a spiegare perché è difficile, perché non si possono fare certe cose, perché era meglio prima…chiediamoci cosa possiamo fare per fare la differenza ogni giorno, per rendere migliore noi, il nostro lavoro e l’ambiente intorno a noi.