SOFFRIRE GENERA MOLTE RICOMPENSE
La sofferenza che tanto fa paura a tutti (e ci sta), è come il fuoco che spazza via tutto ciò che è inutile e fino a poco prima occupava spazio fingendosi essenziale.
Senza sofferenza non ci può essere felicità, non ci può essere empatia, non ci può essere profondità.
LEZIONI DI CORAGGIO
Nel meraviglioso film “Viaggio in Inghilterra”, Anthony Hopkins pronuncia queste parole:
“da piccoli crediamo che i giocattoli ci diano tutta la felicità del mondo e la nostra stanza dei giochi è il mondo intero; ma qualcosa, qualcosa deve spingerci fuori dalla stanza dei giochi, nel mondo degli altri, e questo qualcosa è la sofferenza”.
Se ci pensate bene, se non avesse avuto come maestro la sofferenza, Charlie Chaplin non sarebbe esistito e così anche il nostro Totò, oppure Eduardo De Filippo e tanti artisti come Picasso.
Lo stesso Steve Jobs, se non avesse sofferto per la sua cacciata dalla Apple della prima ora, non avrebbe scavato dentro di sè e prodotto ciò che ha fatto dopo.
Cosa credete che persone come Enzo Ferrari o Adriano Olivetti non abbiano sofferto?
Che non abbiano dovuto affrontare tragedie nella loro vita?
Ma certo e tante.
Ma hanno dato un senso a tutto questo, hanno avuto la capacità di trasformare quell’esperienza in qualcosa di nuovo, di più profondo.
IL SIGNIFICATO DELLA SOFFERENZA
Fuggire dalla sofferenza è come non andare a scuola da piccoli, come rintanarsi nello sgabuzzino per non vedere.
La sofferenza apre gli occhi, rende sensibili, rende migliori.
È un’insegnante terribile, è vero, ma è l’unica scuola che davvero resta.
Non che la sofferenza vada cercata di proposito, ciascuno cerca ovviamente la felicità, il punto è che spesso la felicità si trova al di là della sofferenza e solo passando attraverso la si può raggiungere.
Siate felici amici miei e se la sofferenza vi dovesse far visita, ricordate che dopo di lei c’è sempre l’abbraccio dei momenti felici ad attendervi.
Non vi anestetizzante, non fuggite, attraversate ciò che fa tremare i polsi e che sarà della stessa sostanza di ciò che nutrirà la vostra determinazione a vivere momenti più maturi e consapevoli.
Tutto ha un senso, se ci fermiamo ad osservare.
Le leggi della natura sono queste e noi della natura facciamo parte.
La sofferenza come le paure fanno parte di noi, saperle gestire e affrontare è importante per vivere meglio. A ZERO PAURE impereremo quindi ad essere più forti, assieme!
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