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Il valore del brand! Cosa ci insegna Alessandro Magno per il business?

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Siamo nel 336 a.C., quasi 2500 anni or sono. Un tizio, dal nome Alessandro il Macedone – chiamato poi Magno per ricordarne la grandezza – sale al trono. È poco più che un ragazzo, ha solo 20 anni. Certo, i venti anni di allora non sono certo i 20 di oggi. A quell’età avevano già 4 figli e 10 anni di lavoro alle spalle. Ma torniamo ad Alessandro.

In 12 anni questo condottiero giovanissimo conquisterà il più grande impero mai visto. Nella sua storia si intrecciano la fortuna e la strategia, il coraggio e la capacità di comunicare. Alessandro era dotato di una leadership naturale e un di carisma universalmente riconosciuto e per questo i suoi soldati erano orgogliosi di combattere per lui.

Cominciamo da qui: avete carisma e leadership sui vostri collaboratori e clienti? Lavorano con voi per soldi o perché credono in voi e nel vostro progetto?

La fortuna: beh come sappiamo il fattore B gioca il suo ruolo, noi possiamo solo creare le condizioni, favorire la fortuna e agire, per il resto dobbiamo saper accettare il caso come viene. Ma Alessandro sapeva bene che non va mai guardata la singola battaglia, bensì la campagna militare nel suo insieme e l’obiettivo finale non va mai perso di vista: vincere la guerra. Si sa che ci sono alti e bassi, momenti no e momenti esaltanti. Piedi per terra e timone stretto fra le mani fino alla meta!

Alessandro inoltre capì subito il valore psicologico della propaganda, quindi della comunicazione. Capì il valore che saper comunicare ha con i propri soldati per motivarli, coinvolgerli, dirigerli e ottenere il massimo, così come il valore che la comunicazione ha verso l’esterno, con i nemici. Nella storia troveremo tanti esempi di propagande dirette a creare miti, ad incutere paura e a volta a vincere sul nemico senza combattere.

Pensate alla Guerra del Golfo del 1990 in Kuwait, dove il comandante in capo delle forze americane chiamò l’operazione Desert Storm (Tempesta nel Deserto), dove solo il nome doveva essere evocativo di cosa sarebbe accaduto e, quindi, incutere paura. Non parliamo poi della propaganda dei vari dittatori della storia, da Hitler a Stalin a Pinochet. Avere le masse dalla propria parte è la vera forza, così come incutere paura prima di combattere, come insegna Lau Tzu nell’Arte della Guerra. Alessandro sapeva bene questo e lo usò al meglio.

E voi, dedicate il giusto tempo alla comunicazione (interna ed esterna)? Sapete creare consenso nelle vostre truppe di lavoro? Sapete promuovere adeguatamente il vostro brand sul mercato e verso i clienti?

Pensate solo che Alessandro aveva un seguito incredibile nelle sue campagne militari. Oltre cento erano i suoi consiglieri, tra politici, religiosi, filosofi, poeti, scrittori. Sì scrittori, perché Alessandro capendo l’importanza della comunicazione portava con sé nel suo entourage (oggi parleremmo di staff) storici e scrittori che potessero quotidianamente scrivere e quindi mettere nero su bianco le sue gesta e poi diffonderle per farle conoscere alla popolazione, lasciandole ai posteri. Insomma, Alessandro aveva già capito l’importanza dello storytelling e dello storydoing. Creare il mito era uno dei suoi obiettivi, perché il mito lavorasse per lui. Insomma, aveva creato un brand, diremmo noi oggi. E voi state lavorando sulla creazione del vostro brand e sulla sua diffusione?

Nella prossima puntata dedicata ad Alessandro Magno vedremo quali principi Alessandro ci ha lasciato non solo per avere successo nel business, ma anche nella vita.

Seguiteci sul blog e non perdete la seconda puntata della storia.

Mario Alberto Catarozzo

Formatore, Business Coach professionista e Consulente, è specializzato nell’affiancare professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e riorganizzazione.
È fondatore e CEO di MYPlace Communications, società dedicata al marketing e comunicazione nel business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e infine imprenditore. Per questa ragione conosce molto bene le dinamiche aziendali e del mondo del business. Si è formato presso le migliori scuole di coaching internazionali conseguendo le maggiori qualifiche del settore.
Collabora con Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di categoria e lavora con aziende italiane e internazionali di ogni dimensione, dalle pmi alle multinazionali.
È autore di numerosi volumi dedicati agli strumenti manageriali e di crescita personale e professionale. È direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore e autore de “Il Futuro delle professioni in Italia” edito da Teleconsul editore.
Professional Certified Coach (PCC), presso la International Coach Federation (ICF).
Per sapere di più sulle attività di formazione, coaching, consulenza e marketing visita i siti:

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Per info e contatti: coach@mariocatarozzo.it.