La gestione del tempo è un’attività manageriale utile ai nostri giorni più che mai, per tutti, dal manager all’imprenditore, dal professionista alla casalinga. Vite veloci, impegni, scadenze, imprevisti, tutto va messo insieme per far tornare i conti.
In particolare, è utile conoscere se stessi anche per ciò che attiene ai c.d. “ritmi circadiani”, cioè i ritmi sonno-veglia. A questo proposito le persone si distinguono in gufi e allodole. I gufi sono coloro che tendono ad andare a dormire tardi la sera (meglio sarebbe dire la notte) e poi al mattino fanno fatica ad alzarsi e sono dei diesel nel risveglio: aprono gli occhi lentamente, non hanno voglia di parlare con nessuno, devono capire da che parte sono girati e spesso prima del secondo caffè non riescono a carburare. Di contro, i gufi rendono al meglio nelle ore pomeridiane e la sera fino a notte fonda: studiano, scrivono, leggono benissimo quando il resto del mondo va dormire; solitari e tranquilli, nel silenzio della notte producono meglio che in qualunque momento della giornata.
Diverso è il discorso per le allodole. Qui troviamo coloro che al mattino presto sbarrano gli occhi e sono già a pieni giri, cominciano a parlare energicamente e ragionare con ancora la testa sul cuscino, programmano la giornata prima di infilare le ciabatte e andare in bagno. Costoro vivono appieno il detto che il mattino ha l’oro in bocca. È in questa fase della giornata che rendono di più, che sono brillanti ed energici. Di contro, più passano le ore della giornata, più la loro energia va scemando: dopo pranzo accusano i primi sintomi della stanchezza e la sera diventa una salita. Non parliamo poi del post cena: qui si accasciano sul divano e stentano a vedere un film per intero addormentandosi sdraiati la dove si trovano, per trascinarsi nel letto mezzi rincitrulliti a tarda notte.
A che può servire sapere se siamo più gufi o allodole? Serve nella gestione del tempo, perchè strategicamente sarà utile programmare e pianificare le attività della giornata collocandole nei momenti in cui pensiamo di essere più attivi e performanti: le attività ci verranno meglio e faremo meno fatica. Un grande errore da non commettere qui è rinviare le attività che non sappiamo fare, oppure che non ci piace fare spingendole nei momenti per noi più difficili e magari anche sotto data di scadenza.
Gufi imparate a pianificare nella seconda parte della giornata le attività più delicate, mentre allodole anticipatele al mattino. Sarà questo il primo passo per imparare a darsi una mano e diventare i migliori alleati della propria giornata.