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Gli Studi professionali scoprono il valore del sito internet

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Dal nome all’immagine al brand. Questa potrebbe essere la sintesi dell’evoluzione che negli ultimi 10 anni il vecchio passaparola sta subendo. Un tempo si consigliava un professionista in funzione della conoscenza diretta che se ne aveva. Poi il professionista ha cominciato a lavorare sull’immagine del suo studio, consapevole che il contatto diretto rimane, ma in un mondo che viaggia veloce è sempre meno stretto e più “superficiale”. Finché nel 2008 sulle scene è comparso un nuovo interlocutore che ha scombinato le carte in tavola: Internet. Anche se la data di nascita è da segnarsi almeno vent’anni prima, è nel 2008 che il web passa dal web 1.0 (web televisione) al 2.0 pieno (social). Da questo momento nulla sarà più come prima.

Cosa cambia per il professionista

Il passaparola da allora ha cominciato a spostarsi sul web: social network come LinkedIn e Google+ già hanno al loro interno funzioni stile TripAdvisor, dove si possono lasciare endorsement e testimonianze sulla bontà dell’operato di un professionista a cui ci si è rivolti.
Accanto all’uso accurato dei social, grande strumento per lo sviluppo del business dello studio professionale, massima attenzione va posta oggi al sito Internet di Studio. Non solo non si può non averlo, ma la sua organizzazione e gestione può oggi fare la differenza nel futuro business dello studio. Avere un sito elegante, facile da navigare, con le informazioni giuste, con immagini curate e mirate, con servizi offerti di qualità è oggi fondamentale.

Come creare il sito adatto alle nostre esigenze?

Per ottenere questo risultato bisogna avere una conoscenza di base dei principi del web e della sua comunicazione, che ha un alfabeto completamente diverso dalla comunicazione analogica a cui un professionista è abituato. Ciò non vuol dire che il professionista deve diventare un esperto del web e tantomeno del web marketing, ma deve avere le conoscenze di base per poter chiedere e poi controllare le attività fatte dagli specialisti del settore. Inoltre potrà essere solo il professionista a dirigere l’operato dei tecnici, in funzione del proprio stile, servizi, caratteristiche, target. Lasciare fare ai tecnici senza una direzione potrebbe portare a risultati poco edificanti, come il web ci fa vedere.
Per questa ragione esiste il Mini Master “Innovation Studio” che si svolgerà a Milano il 5 novembre 2016, diretto a far acquisire ai professionisti le conoscenze utili a poter scegliere quali servizi usare e poter poi delegare a tecnici la loro realizzazione: sito Internet, scrittura sul web, strumenti utili, social network.
Vi aspetto in aula!

Mario Alberto Catarozzo - Founder Partner & CEO MYPlace Communications

Mario Alberto Catarozzo

Formatore, Business Coach professionista e Consulente, è specializzato nell’affiancare professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e riorganizzazione.
È fondatore e CEO di MYPlace Communications, società dedicata al marketing e comunicazione nel business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e infine imprenditore. Per questa ragione conosce molto bene le dinamiche aziendali e del mondo del business. Si è formato presso le migliori scuole di coaching internazionali conseguendo le maggiori qualifiche del settore.
Collabora con Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di categoria e lavora con aziende italiane e internazionali di ogni dimensione, dalle pmi alle multinazionali.
È autore di numerosi volumi dedicati agli strumenti manageriali e di crescita personale e professionale. È direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore e autore de “Il Futuro delle professioni in Italia” edito da Teleconsul editore.
Professional Certified Coach (PCC), presso la International Coach Federation (ICF).
Per sapere di più sulle attività di formazione, coaching, consulenza e marketing visita i siti:

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Per info e contatti: coach@mariocatarozzo.it.