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Di generazione in generazione ma lo sguardo basso? Riprendiamoci l’orizzonte

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Un tempo si guardava lontano, si sognava un futuro e l’orizzonte era un punto davanti a noi da raggiungere in qualche modo. I nostri nonni stavano ore a guardare il mare, i monti, i vigneti. Qualcuno è partito con navi fumose per andare oltreoceano e l’orizzonte era quello della speranza. Altri hanno viaggiato l’Italia da sud a nord e l’orizzonte era quello del lavoro e di un futuro migliore.
 

E i nostri figli?

Arriviamo a noi e ai nostri figli. Noi siamo nati guardano avanti e ci troviamo tutto il tempo con lo sguardo basso sul telefonino e il tablet. Passiamo giornate guardando schermi tra le mani, sulle ginocchia, sulla scrivania. l’orizzonte non c’è più, c’è solo un piccolo schermo che racchiude spesso piccoli obiettivi e danno il perimetro ai nostri desideri.
I nostri figli sono nati con lo sguardo basso e il sapore dell’orizzonte non lo conoscono affatto. Noi abbiamo assaporato almeno per un tempo cosa volesse dire concentrazione, leggere un libro, giocare a pallone e basta. I nostri figli non riescono a mantenere più di due minuti l’attenzione su una sola cosa, non sanno cosa vuol dire dedicarsi ad una cosa e solo a quella, vivere senza sapere il loro youtuber preferito cosa ha appena pubblicato.
Per noi avere amici era un valore, per i nostri figli il valore è misurato dai like e dai followers. Per i nostri genitori e nonni bere un uovo facendo un buchetto nel guscio era il contatto con la natura, sapere che era uscito dal culetto della gallina, senza doversi chiedere se allevata a terra o in gabbia. Per i nostri figli l’uovo è solo quello nella vaschetta del supermercato. Per noi bere l’acqua direttamente dalla canna con cui si innaffiava l’orto significava libertà, per i nostri figli se non c’è l’Estathe non si beve.
 

Di generazione in generazione

Ogni generazione ha sicuramente i propri pro e i propri contro. Ciascuna generazione dirà all’altra che non saprà mai cosa si é persa. Fin qui tutto normale, è l’alternanza delle generazioni.
Ciò che invece lascia perplessi, è questo sguardo, che di generazione in generazione si abbassa sempre di più, chini su schemi piccoli di telefonini e tablet. Dov’è finito quell’orizzonte? Dov’è finito quel sogno di migliorarsi? Dov’è finita la grinta utile a raggiungere gli obiettivi? 
Ecco, questo è ciò che lascia perplessi e lascia spaesati una generazione di genitori che hanno provato il valore di avere quel vento dentro, quella spinta, quella determinazione a fare meglio, a ottenere risultati, a realizzare un sogno, un sogno che fosse più che avere tanti like e tanti followers, che hanno visto l’orizzonte.
 

Quale sfida per i genitori

Speriamo che anche per i nostri figli quel vento torni a soffiare e li spinga verso un futuro migliore. Noi genitori chiediamoci intanto cosa possiamo fare per alimentare quel vento, invece di rimanere attoniti a guardare con nostalgia a volte e spaesamento altre.
 
Questa è la nostra sfida! Quindi su le maniche e diamoci da fare dando il buon esempio e nutrendo lo sguardo dei nostri figli verso un orizzonte più lontano dello schermo di un telefonino.

 

Mario Alberto Catarozzo - Founder Partner & CEO MYPlace Communications

Mario Alberto Catarozzo

Formatore, Business Coach professionista e Consulente, è specializzato nell’affiancare professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e riorganizzazione.
È fondatore e CEO di MYPlace Communications, società dedicata al marketing e comunicazione nel business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e infine imprenditore. Per questa ragione conosce molto bene le dinamiche aziendali e del mondo del business. Si è formato presso le migliori scuole di coaching internazionali conseguendo le maggiori qualifiche del settore.
Collabora con Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di categoria e lavora con aziende italiane e internazionali di ogni dimensione, dalle pmi alle multinazionali.
È autore di numerosi volumi dedicati agli strumenti manageriali e di crescita personale e professionale. È direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore e autore de “Il Futuro delle professioni in Italia” edito da Teleconsul editore.
Professional Certified Coach (PCC), presso la International Coach Federation (ICF).
Per sapere di più sulle attività di formazione, coaching, consulenza e marketing visita i siti:

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Per info e contatti: coach@mariocatarozzo.it.