Suona la sveglia e abbiamo due possibilità:
Alzarci con anticipo sulle attività della giornata, regalarci tempo per un risveglio dolce, fare un po’ di stretching per ridare tonicità ai muscoli, fare dei respiri profondi per ossigenarci dopo la notte, bere un bel bicchiere d’acqua per idratarci. Con dolcezza possiamo accompagnare il nostro risveglio, sederci a fare meditazione, yoga, o semplicemente guardare l’alba di un nuovo giorno fatto di opportunità.
L’alternativa? Svegliarci pochi minuti prima di lanciarci per strada ancora assonnati e già di cattivo umore, di fretta, senza colazione o ingurgitata di fretta, con mille pensieri che girano in testa a cominciare dal non perdere il treno o non metterci in coda in auto.
Quella stupenda strategia antistress chiamata pennichella!
Dove nascono le strade che prenderemo?
Una bella differenza, vero?
E da cosa dipende l’una o l’altra strada che imboccheremo?
Dal lavoro che facciamo?
Dall’ubicazione della nostra abitazione rispetto al lavoro?
Dai mezzi pubblici?
No, nulla di tutto questo.
Dipende solo da come ci siamo organizzati e da come interpretiamo la vita.
Tutto parte dalla nostra mente, da come pensiamo.
Se viviamo cercando di riempire le giornate di attività; cercando di fare tutto senza scremare e dare priorità; cercando di sentirci sempre occupati e al centro di un turbine di impegni, ecco che la strada è già tracciata.
Si può fare diversamente?
Certo che sì!
La prima cosa di cui abbiamo bisogno è il volerlo davvero, la giusta motivazione.
Molti dicono di volerlo, ma in verità non vogliono affatto prendere la vita in modo più tranquillo, organizzato ed efficace.
Per vari motivi (psicologici, di abitudine, emotivi) vogliono in realtà lo sballo del casino continuo; piace sentirsi impegnati; piace sentirsi cercati; piace essere senza un attimo per pensare.
Insomma, queste persone consapevolmente o meno scelgono una vita frenetica per non averne una più tranquilla.
E attenzione: vita non frenetica non vuol dire senza ambizioni, da impiegato, ripetitiva, noiosa.
La vita è il risultato delle nostre scelte, consapevoli o meno, a cui si aggiunge quel pizzico di fortuna e di sfortuna, chiamato destino o sorte.
Le scelte – ricordiamolo sempre – sono sia attive che passive: anche restare fermo, non fare nulla, non cambiare, non osare, è una scelta!
Tempo e stress nella professione: il valore di un giorno al mese
Il potere della vision
Fermiamoci un attimo allora e chiediamoci cosa vogliamo davvero oggi dalla nostra vita, dalla nostra giornata.
Proviamo ad immaginare la nostra giornata-tipo; proviamo a vederci con un altro ritmo e se ci piace solo allora chiediamoci cosa in concreto possiamo cominciare a fare per ottenere tutto ciò e renderlo realtà.
Solo a questo punto entrano in gioco le strategie, una disciplina, strumenti e principi per organizzare le attività, gestire il tempo e gestire lo stress.
Sapere cosa vogliamo è il primo passo; sapere come ottenerlo è il secondo passo; avere disciplina, costanza e metodo è il terzo passo.
Impara a riconoscere le fonti dello stress e a gestirlo per vivere con maggior equilibrio, consapevolezza e soddisfazione in Studio e fuori, partecipando alla MASTER CLASS BUSINESS.
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