IL VERO RUOLO DELLA PAURA
La natura è perfetta. Nulla di ciò che ha previsto è inutile.
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Allora che ruolo ha la paura, che è così presente nelle nostre vite?
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Partiamo da lontano, partiamo da 5 milioni di anni fa, dove eravamo esseri viventi con una forma un po’ diversa, che poi generazione dopo generazione si è evoluta in ciò che siamo oggi. Siamo stati programmati dalla natura per sopravvivere e per fare ciò servono due cose: evitare i pericoli e riprodursi.
La felicità, invece, non rientrava nei piani della natura.
Pertanto il ‘gene egoista‘ è stato programmato per tenerci lontano dai pericoli e per riprodursi per non estinguersi. Ecco dunque che la paura è stata la strategia, la funzione, che la natura ha previsto per tenerci lontano dai pericoli.
Il nostro cervello è programmato per pensare al futuro, cercando di prevederlo per prepararsi – ecco perché pensiamo così tanto al domani – e per pensare in modo ‘terribilizzante‘, cioè tendenzialmente immaginando pericoli e difficoltà.
Queste due funzioni – proiezione verso il futuro e previsioni di catastrofi – sono stati i due meccanismi che la natura ha escogitato per darci più probabilità di sopravvivere ad un ambiente potenzialmente ostile.
Il secondo strumento è stato il sesso, utile per riprodurre la specie e mandarla avanti evitando che si estinguesse. Ecco perché siamo così ossessionati dal sesso e il marketing lo usa in tutte le salse.
COME SI AFFRONTANO LE PAURE?
Non pensate solo alla paura del ragno, del serpente, dell’altezza o del vuoto, ma anche a:
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- paura del giudizio altrui;
- paura della solitudine;
- paura dell’errore;
- paura di fallire in un progetto;
- paura di rimanere delusi o di deludere qualcuno;
- paura di non essere all’altezza delle aspettative.
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Paura e desiderio: le due ‘leve motivazionali‘ che ci gestiscono come burattini. Cominciamo con il dire che bisogna vivere con le paure, fare le cose con paura e non senza.
Dobbiamo imparare a vivere con le emozioni e non senza le emozioni, siano esse piacevoli o sgradevoli. Ovvio che a nessuno piace vivere la sensazione di precarietà, oppure di inadeguatezza, ma è solo facendo le cose con queste emozioni, che possiamo superarle. Molti, invece, cercano di evitarle, di vivere senza queste emozioni ed escogitano strategie che facciano evitare le emozioni, piuttosto che superarle.
Ma come si fa a vivere con queste emozioni, ad agire insieme alla paura, a lanciarsi con paura e non senza paura?
CHE COS’È IL CORAGGIO? COME SI NUTRE?
Esistono tecniche per farlo e allenamenti per acquisire queste competenza di mental coaching.
Lavoreremo su queste tecniche e le apprenderemo, facendole nostre, nella giornata di formazione ZERO PAURE.
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