“Il peggior nemico del successo futuro è il successo passato”.
Questa frase sintetizza ciò che ciascuno di noi è naturalmente portato a fare: ripetere le soluzioni del passato, credendo che possano rappresentare una soluzione anche per il futuro. Entrano qui in gioco abitudini, pigrizia, paure. Per questa ragione molti pensano che le soluzioni di business del passato, che hanno avuto successo per anni, possano ancora essere valide.
Gli studi professionali (ma anche moltissime PMI) hanno proceduto senza un vero modello di business, a volte senza neppure un business plan e con tutto ciò hanno ottenuto risultati. L’idea dunque è che si possa fare ancora in futuro, che da Settembre basterà forza di volontà, spirito di sacrificio e i risultati arriveranno come sempre.
L’ESPERIENZA: DA QUI E ORA
Il passato, se ci pensate bene, ci dice solo com’è andata e non come andrà da qui in poi. Siamo noi a proiettare il passato nel futuro e immaginare che sarà più o meno uguale. La verità è che dovremmo analizzare più che il passato i segnali del presente e i dati dei trend in atto per prevedere cosa accadrà.
Chiediamoci quindi quali sono i segnali che la realtà di questi mesi ci sta fornendo e quali sono i trend in atto che disegneranno una nuova realtà da qui in poi.
I TREND DI OGGI
Tra i segnali troviamo la necessità di poter lavorare in modo molto più flessibile: dall’ufficio, da casa e da qualunque posto grazie al cloud, che permette di avere l’ufficio sempre con sé.
Altro trend in atto è la necessità di avere un team affiatato di persone che condividono il progetto professionale: solo così si potrà garantire qualità delle prestazioni, velocità di esecuzione ed essere così competitivi sul mercato. Sempre nell’ottica dell’efficienza vediamo come l’organizzazione digitale e informatica dello studio sia oggi una necessità assoluta: gestionali, software, sistemi integrati, aree riservate per i clienti.
IL MARKETING: COS’È CAMBIATO
Se guardiamo fuori dallo studio, vediamo come la relazione cliente–professionista sia cambiata nei tempi, modi e contenuti; vediamo anche come l’engagement di nuova clientela avvenga non più tramite il classico passaparola, ma con processi diversi, dove il web è costantemente presente. Avere dunque un sito internet adeguato, curato e aggiornato è fondamentale per ogni tipo di studio professionale, più che avere una location fisica. Anche la presenza sui social è una prerogativa: vanno gestiti, coltivati e utilizzati per farsi conoscere, instaurare contatti e tessere relazioni che si tramuteranno in business in futuro.
Il web non è tutto per fare business, serve anche una nuova mentalità manageriale per i professionisti, la capacità di programmare e organizzare, di tracciare una rotta e aggiustarla passo dopo passo. Il futuro che ci attende da Settembre, in sostanza, appare molto diverso da come è stato il passato, anche il più recenti di pochi anni fa: smart working, team working, digitale, 5G, Intelligenza Artificiale, web 4.0 stanno disegnando il futuro della professione e del mercato 4.0.
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