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Benessere e coaching: 5 buone abitudini per vivere meglio. Parola di coach!

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Indice dei contenuti

Il risveglio è un momento delicato per il corpo e per la mente. Siamo stati 7-8 ore sdraiati a letto senza bere e respirando “corti”. Pertanto le prime due cose di cui ha bisogno il nostro organismo sono acqua e ossigeno.

Due abitudini da ricordare

Appena alzati due fondamentali abitudini devono essere idratarsi bevendo acqua a temperatura ambiente, magari con aggiunta di mezzo limone spremuto fresco e respirare a fondo (c.d. respirazione addominale). Per fare ciò, vi consiglio di prepararvi già la sera prima una bella bottiglia di acqua con un bicchiere e vicino il vostro limone da spremere. Le buone abitudini si acquisiscono meglio se ciò che ci serve è a portata di mano e in buona vista, così eviteremo di dimenticarci e…di farci prendere dalla pigrizia.

Per quanto riguarda il respiro, invece, prendete l’abitudine di mettervi davanti alla finestra, meglio se aperta (anche d’inverno) per fare entrare aria fresca e di fare 3-5 cicli di respirazione. Immaginate di avere due cannucce che entrano nei setti nasali e arrivano fino in fondo alla vostra pancia all’altezza dell’ombelico. Inspirate con il naso riempiendo prima la pancia (buttate in fuori l’ombelico) e poi salite riempiendo i polmoni. Trattenete a questo punto il respiro per 3-5 secondi, come se foste in apnea sott’acqua, e poi espirate lentamente con la bocca controllando il flusso di aria che esce. Espirate tutta l’aria dei polmoni fino in fondo e poi ricominciate l’esercizio che deve durare circa 1-2 minuti.

La piramide alimentare

Per quanto riguarda l’alimentazione, ricordiamoci che noi siamo ciò che mangiamo. Il cibo dialoga letteralmente con il nostro organismo e con il sistema immunitario che ogni mattina fa un check della situazione e riparte a pieno regime. Fondamentale quindi è ciò che ingeriamo nella prima ora dal risveglio, dove diamo al nostro organismo un messaggio circa la quantità di cibo che avremo a disposizione durante la giornata e la qualità. Un’ottima abitudine è dunque fare una colazione ricca ma ben bilanciata, per poi mangiare moderatamente a mezzogiorno e poco la sera. È questa la regola dell’alimentazione “a triangolo”, tanto-medio-poco.

Cosa mangiamo e l’ordine con cui lo facciamo è importante

Come primo alimento al mattino è consigliabile partire da frutta fresca colorata di stagione, tipo kiwi, ciliegie, frutti rossi, arance. Meglio se mangiate a morsi, invece che spremute o frullate: l’assorbimento degli zuccheri sarà più lento insieme alle fibre. Ottima abitudine è poi introdurre proteine sane e grassi sani come quelli dei semi: noci, nocciole, mandorle, semi di chia, semi di lino, semi di girasole, semi di zucca. Evitare il latte è un’ottima idea e sostituirlo con latte di mandorla, di riso, di soya è decisamente meglio. Insieme possiamo mettere fiocchi integrali di mais, muesli, e simili. Meglio se tutto biologico e integrale. Dopo un bel caffè ci sta bene, come un centrifugato o un frullato. Ovviamente niente sigarette, niente brioche, né vegane né integrali al miele, tutte stupidaggini.

Ultimo passaggio, ma non per ultimo, è un po’ di esercizio fisico dolce per risvegliare i muscoli fermi tutta la notte. Stretching quindi. Piegamenti sulle gambe, allungamento delle braccia, torsioni del busto, saluto al sole stile yoga e si parte nuovi nuovi.

La costanza premia

Ricordate, come ci insegna il coaching, che per acquisire nuove abitudini non dobbiamo focalizzarci su ciò che non va o non ci piace, ma su ciò che vogliamo di nuovo. Ricordate inoltre che non basta fare una volta, ma bisogna continuare a fare, affinchè un nuovo comportamento o modo di pensare diventi quello abituale. Una vecchia abitudine disfunzionale si supera allenando la nuova abitudine più funzionale.

In 3-4 settimane di allenamento costante vedrete che non potrete più farne a meno e questo modo di risvegliarsi prendendosi cura del proprio corpo e della propria mente diventerà una nuova sana abitudine.

A proposito….non abbiamo parlato di come allenare la mente al risveglio. Beh, lo faremo nella prossima puntata.

A presto!

Mario Alberto Catarozzo

Formatore, Business Coach professionista e Consulente, è specializzato nell’affiancare professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e riorganizzazione.
È fondatore e CEO di MYPlace Communications, società dedicata al marketing e comunicazione nel business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e infine imprenditore. Per questa ragione conosce molto bene le dinamiche aziendali e del mondo del business. Si è formato presso le migliori scuole di coaching internazionali conseguendo le maggiori qualifiche del settore.
Collabora con Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di categoria e lavora con aziende italiane e internazionali di ogni dimensione, dalle pmi alle multinazionali.
È autore di numerosi volumi dedicati agli strumenti manageriali e di crescita personale e professionale. È direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore e autore de “Il Futuro delle professioni in Italia” edito da Teleconsul editore.
Professional Certified Coach (PCC), presso la International Coach Federation (ICF).
Per sapere di più sulle attività di formazione, coaching, consulenza e marketing visita i siti:

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Per info e contatti: coach@mariocatarozzo.it.