Buongiorno Avvocato; buongiorno Avvocata; buongiorno Signora. Al di là delle considerazioni che affollano pagine web e di carta sulla gender diversity e sulla parità uomo-donna nel lavoro e nelle professioni, oggi ci soffermeremo su un fenomeno più di stile che altro.
Ancora spesso – mi raccontano giovani e meno giovani avvocate – la distinzione tra i colleghi uomini e le colleghe donne comincia dalla qualifica che i clienti, con ogni probabilità inconsciamente, fanno precedere al nome.
Capita così che arrivate dal cliente lui e lei avvocati, si sentano salutare diversamente: Avvocato lui, Signora Lei (o se l’età dà adito a dubbi, Dottoressa). Come dire, partiamo già male…
Alcuni lo fanno – bisogna dirlo – per vincere l’imbarazzo di non saper bene come declinare al femminile la qualifica: Avvocato anche per lei, Avvocata, Avvocatessa. Per non sbagliare, allora, i più old style (o galanti, se vogliamo, metterla in positivo) si lanciano su un bel Signora, che non si sbaglia mai. Altri, effettivamente, manifestano invece in questo modo già la differente considerazione di genere, dove il “vero” avvocato è lui, mentre lei è una collaboratrice, più o meno qualificata. Come dire: nella loro testa la professione forense è ancora al maschile.
Ma cosa pensano le donne avvocato di tutto ciò? C’è chi sorride, facendo spallucce e continuando per la propria strada. C’è chi, invece, la prende sul personale e si infastidisce (per usare un eufemismo). C’è poi chi non se le manda a dire e interviene immediatamente correggendo il malcapitato cliente: Avvocata, prego.
Già, qui si apre una più recente querelle sulla declinazione al femminile: non solo Avvocato, ma anche Avvocata, anzi per le donne sarebbe questo il termine più appropriato. Meno gettonato Avvocatessa, e assolutamente da eliminare il Signora, Signorina, Dottoressa, neanche per salvarsi in corner.
Anche da queste “formalità” si parte per riconquistare la sostanziale parità nella considerazione collettiva e nella carriera.
D’ora in poi “Buongiorno Avvocata”, o al massimo “Avvocato”, sarà la buona regola da seguire per tutti.