Avvocato, avvocata, signora: uomini e donne nella professione forense

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Buongiorno Avvocato; buongiorno Avvocata; buongiorno Signora. Al di là delle considerazioni che affollano pagine web e di carta sulla gender diversity e sulla parità uomo-donna nel lavoro e nelle professioni, oggi ci soffermeremo su un fenomeno più di stile che altro.

Ancora spesso – mi raccontano giovani e meno giovani avvocate – la distinzione tra i colleghi uomini e le colleghe donne comincia dalla qualifica che i clienti, con ogni probabilità inconsciamente, fanno precedere al nome.

Capita così che arrivate dal cliente lui e lei avvocati, si sentano salutare diversamente: Avvocato lui, Signora Lei (o se l’età dà adito a dubbi, Dottoressa). Come dire, partiamo già male…

Alcuni lo fanno – bisogna dirlo – per vincere l’imbarazzo di non saper bene come declinare al femminile la qualifica: Avvocato anche per lei, Avvocata, Avvocatessa. Per non sbagliare, allora, i più old style (o galanti, se vogliamo, metterla in positivo) si lanciano su un bel Signora, che non si sbaglia mai. Altri, effettivamente, manifestano invece in questo modo già la differente considerazione di genere, dove il “vero” avvocato è lui, mentre lei è una collaboratrice, più o meno qualificata. Come dire: nella loro testa la professione forense è ancora al maschile.

Ma cosa pensano le donne avvocato di tutto ciò? C’è chi sorride, facendo spallucce e continuando per la propria strada. C’è chi, invece, la prende sul personale e si infastidisce (per usare un eufemismo). C’è poi chi non se le manda a dire e interviene immediatamente correggendo il malcapitato cliente: Avvocata, prego.

Già, qui si apre una più recente querelle sulla declinazione al femminile: non solo Avvocato, ma anche Avvocata, anzi per le donne sarebbe questo il termine più appropriato. Meno gettonato Avvocatessa, e assolutamente da eliminare il Signora, Signorina, Dottoressa, neanche per salvarsi in corner.

Anche da queste “formalità” si parte per riconquistare la sostanziale parità nella considerazione collettiva e nella carriera.

D’ora in poi “Buongiorno Avvocata”, o al massimo “Avvocato”, sarà la buona regola da seguire per tutti.

Mario Alberto Catarozzo

Mario Alberto Catarozzo è Formatore, Business Coach professionista e Consulente specializzato nel mercato dei liberi professionisti e degli studi professionali dell’area giuridica-economica (avvocati, notai, consulenti del lavoro, commercialisti), dei manager e degli imprenditori. Founder PartnerCEO di MYPlace Communications, società dedicata alla consulenza, formazione e marketing per il mondo del business, lavora da oltre 25 anni nel mondo delle professioni ed è Coach certificato ICF (PCC, Professional Certified Coach), con specializzazione in PNL (Practitioner e Master Practitioner), Problem Solving e Negoziazione. Speaker in diversi programmi radio e podcast, è direttore di collana e autore di manuali e saggi. Collabora con Università, Ordini professionali e Associazioni di categoria sulla formazione manageriale e imprenditoriale per professionisti e aziende.

Luciana Lauber

Luciana Lauber è Formatore, Business Coach professionista e Consulente specializzata nel mercato degli studi professionali: per 20 anni General Manager di Studi Legali Internazionali, specializzata in start-up in Italia e all’estero e in percorsi di carriera all’interno degli studi professionali. 
Da Gennaio 2020 PartnerGeneral Manager di MYPlace Communications, società dedicata alla consulenza, formazione e marketing per il mondo business.
Professional Coach e Team Coach ICF (International Coach Federation) nonché Practitioner in PNL, con specializzazione in Consulenza Organizzazione e Marketing.