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L’amore è un’altra cosa

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CHE SENSO HA AVERE UNA RICORRENZA PER FESTEGGIARE L’AMORE?

Come ogni anno ci siamo. S. Valentino è la festa dei commercianti.

Cioè no, degli innamorati, volevo dire… Va bene comunque, la cosa importante è amare davvero.

Ogni giorno dovrebbe essere una ricorrenza, vero?! È come se metteste la sveglia per ricordarvi il vostro compleanno.

Le cose a cui tenete le ricordate bene, vero?!

E allora se effettivamente si ama qualcuno, noi stessi, la gente, perchè dover avere un momento per ricordarsi di dire “ti amo”, “mi manchi”,
“sono felice con te”?

Le ricorrenze sono fatte per chi non ha memoria, oppure per chi non ci tiene davvero e deve avere qualcosa di esterno che rammenta che deve essere felice.

Personalmente sono stato sin da piccolo restio ad ogni forma di festeggiamento indotto.

La paura che ci blocca

Il mio spirito di libertà profondo mi ha sempre fatto rifuggire ogni ricorrenza dove qualcuno ha deciso che ora devi essere felice, che ora devi amare, che ora devi essere gentile.

È come la giornata della donna: ricordiamoci di rispettarle.

Ma che senso ha?!

Ogni giorno dobbiamo rispettare uomini e donne, bambini e animali.

CI VUOLE LA GIORNATA MONDIALE DELLA RISATA PER RICORDARCI DI RIDERE?

Siamo messi davvero male, allora.

Come diceva Antonio Albanese in un suo meraviglioso monologo sulla pesca:

“dobbiamo essere messi davvero male per vergognarci di stare bene”.

GLI ALTRI SIAMO NOI

Fuori da ogni convenzione, da ogni regola etero-imposta, da ogni formalismo, da ogni politicamente corretto, amate voi stessi e gli altri, non solo una persona, i vostri figli o gli amici cari.

Amate gli altri – concetto difficile da mettere in pratica – perché gli altri non sono più abituati ad essere amati disinteressatamente e sono duri oramai.

Ma come diceva la canzone di Umberto Tozzi: “gli altri siamo noi”.

Amate gli altri e in un movimento circolare senza spiegazione razionale tornerà tutto e capirete solo così che amando gli altri state amando voi stessi.

Inizia amando te stesso, partecipa ai corsi ZERO PAURE e ZERO LIMITI dove potrai lavorare sulle tue paure più grandi e sui vincoli che non ti permettono di vivere la tua vita appieno.


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Leggi anche: Come si affrontano le paure


Mario Alberto Catarozzo

Formatore, Business Coach professionista e Consulente, è specializzato nell’affiancare professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e riorganizzazione.
È fondatore e CEO di MYPlace Communications, società dedicata al marketing e comunicazione nel business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e infine imprenditore. Per questa ragione conosce molto bene le dinamiche aziendali e del mondo del business. Si è formato presso le migliori scuole di coaching internazionali conseguendo le maggiori qualifiche del settore.
Collabora con Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di categoria e lavora con aziende italiane e internazionali di ogni dimensione, dalle pmi alle multinazionali.
È autore di numerosi volumi dedicati agli strumenti manageriali e di crescita personale e professionale. È direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore e autore de “Il Futuro delle professioni in Italia” edito da Teleconsul editore.
Professional Certified Coach (PCC), presso la International Coach Federation (ICF).
Per sapere di più sulle attività di formazione, coaching, consulenza e marketing visita i siti:

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Per info e contatti: coach@mariocatarozzo.it.