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10 regole per rendere i vostri Power Point davvero efficaci

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Indice dei contenuti

Cosa siamo abituati a fare?

Sarà capitato a tutti noi di dover fare una presentazione e di produrre slides in Power Point a supporto. Ebbene, molti avranno fatto slide piene di testo, fitte fitte. Lo scopo che li ha mossi era avere una traccia di quello che avrebbero dovuto dire, avere un punto di riferimento nel caso aveste avuto un vuoto mentale, dare al pubblico un riferimento da guardare. Le stesse slides, poi, sarebbero state consegnate alla nostra platea al termine dello speech, in formato elettronico e cartaceo.

In questo modo abbiamo trovato la quadratura del cerchio tra nostre esigenze e quelle del pubblico. Peccato che così facendo non abbiamo prodotto, con ogni probabilità, slides effettivamente efficaci, utili per il pubblico e funzionali per noi.

Perché lo facciamo?

Partiamo da una prima considerazione: se proietto del testo il pubblico lo leggerà. Dunque, se proietto slide piene di testo il pubblico si metterà a leggere e perderà ciò che lo speaker sta dicendo. O fa una cosa, o fa l’altra. Inoltre, una slide di tutto testo sposta l’attenzione dallo speaker – vera star dello speech – alle slides. Infine, laddove abbiate slide di tutto testo, sarà più difficile gestire i tempi, in quanto non potrò andare veloce laddove dovessi accorgermi di aver sforato i tempi; al contrario, slide con immagini, piuttosto che schemi o grafici, sono meglio gestibili dallo speaker, che può scegliere di soffermarsi su di esse pochi secondi o a lungo.

Come fare a produrre slide efficaci per noi e per il pubblico?

Dobbiamo partire innanzitutto dallo scopo che ciascuno strumento utile nel public speaking riveste.

Gli strumenti a nostra disposizione sono 4:

  1. le slides > per il pubblico
  2. lo schema pilota > per lo speaker
  3. la dispensa > per il pubblico
  4. gli appunti > per lo speaker.

Fatta chiarezza sull’utilità di ciascuno strumento, passiamo ora a vedere quali regole seguire per ottenere slide davvero utili per il pubblico:

  1. inserite meno testo possibile
  2. usate un corpo (dimensione) molto grande in modo che sia leggibile da tutti in aula
  3. strutturate il testo con puntati o numerati
  4. laddove necessario molto testo usate le animazioni per visualizzarne una parte alla volta durante il vostro speech
  5. accompagnate il testo con elementi visivi (immagini, schemi, grafici)
  6. inserite il logo dello studio/azienda solo nella slide iniziale e in quella finale e non su tutte
  7. lasciate la slide con spazi vuoti e non riempite ogni angolo
  8. inserite solo elementi visivi necessari e non di abbellimento
  9. usate preferibilmente sfondi chiari e scritte scure
  10. inserite, se l’argomento lo permette, video

Ricordate sempre che siete voi il centro dell’attenzione e che le persone sono venute a sentire voi e non a leggere le slide. Le slide devono rimanere a supporto della vostra presentazione e voi dovete rimanere al centro sotto i riflettori, che sia una riunione in studio, un seminario, un convegno, una presentazione.

E adesso, buon lavoro a tutti!

Mario Alberto Catarozzo

Formatore, Business Coach professionista e Consulente, è specializzato nell’affiancare professionisti, manager e imprenditori nei progetti di sviluppo e riorganizzazione.
È fondatore e CEO di MYPlace Communications, società dedicata al marketing e comunicazione nel business. Nella sua carriera professionale è stato dapprima professionista, poi manager e infine imprenditore. Per questa ragione conosce molto bene le dinamiche aziendali e del mondo del business. Si è formato presso le migliori scuole di coaching internazionali conseguendo le maggiori qualifiche del settore.
Collabora con Enti, Istituzioni e Associazioni professionali e di categoria e lavora con aziende italiane e internazionali di ogni dimensione, dalle pmi alle multinazionali.
È autore di numerosi volumi dedicati agli strumenti manageriali e di crescita personale e professionale. È direttore della collana Studi Professionali di Alpha Test Editore e autore de “Il Futuro delle professioni in Italia” edito da Teleconsul editore.
Professional Certified Coach (PCC), presso la International Coach Federation (ICF).
Per sapere di più sulle attività di formazione, coaching, consulenza e marketing visita i siti:

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Per info e contatti: coach@mariocatarozzo.it.